Il 14 febbraio 2019 si è svolto l’incontro tra il GSE e le Associazioni di categoria per iniziare un confronto costruttivo sulle tematiche inerenti il settore dell’efficienza energetica.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di intraprendere un confronto sulle azioni avviate dal GSE per migliorare il rapporto con gli operatori e con gli stakeholder e, in generale, per l’attuazione progressiva di interventi di carattere strutturale in grado di generare una semplificazione dei processi di funzionamento dei diversi meccanismi di sostegno, nonché una maggiore certezza di applicazione delle corrispondenti regole, anche per favorire lo sviluppo di ulteriori investimenti utili al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità al 2030.
L’Ing. Moneta (AD del GSE) ha evidenziato la necessità di adottare un nuovo approccio, da parte del GSE, che dovrà vedere impegnati, insieme, lo stesso GSE e tutte le Associazioni: sarà un percorso lungo che dovrà richiedere pazienza da parte di tutti quanti.
L’Ing. Barberis (GSE), in merito alle migliaia di contenziosi, ma non solo, ha espresso che il GSE ha incominciato un lavoro di ricognizione, con la definizione di cluster di tematiche e problematiche e l’individuazione delle differenti casistiche: alcune potranno essere risolte direttamente dal GSE; altre richiederanno dei chiarimenti da parte del MiSE; altre ancora necessiteranno di un intervento di carattere normativo. Terminata la ricognizione (ci vorrà qualche mese di tempo), il GSE affronterà le varie tematiche nuovamente con le Associazioni. Infine, Barberis ha evidenziato, soprattutto in questa fase, che vi sia la necessità che le Associazioni possano fungere da filtro con i singoli Operatori e che debbano essere limitate le istanze su pratiche specifiche.
L’Ing. Novelli (GSE) ha confermato quanto espresso da Barberis, in merito al fatto che il lavoro, per ora, è sulle macrocategorie e che ciò non risponde tanto alla necessità di procedere con tempistiche veloci, ma quanto di definire regole certe. Novelli ha invitato le Associazioni a promuovere un’iniziativa legislativa che possa agevolare il settore dell’efficienza energetica. Inoltre, Novelli: ha evidenziato che il GSE si sta riorganizzando e sta procedendo a semplificare i processi interni e che lavoreranno sull’Area Clienti sia a livello di comunicazione che dal punto di vista informatico; in merito al settore dei TEE, ha informato che il GSE ha inviato al MiSE le bozze di Guida Operativa e di Guide Settoriali; ha rappresentato che sarà necessario modificare il concetto di “incentivo” così come è conosciuto oggi in quello di “supporto” e ciò comporterà un maggior dialogo tra il GSE e gli Operatori; ha condiviso che nello scenario del raggiungimento dell’obiettivo al 2030, sarà necessario armonizzare il settore dei TEE con quello del Conto Termico.
Sono seguiti gli interventi da parte dei rappresentanti di una quindicina di Associazioni, tra i quali, Claudio Ferrari, Presidente di Federesco, ha evidenziato la necessità impellente di definire regole chiare e riconoscere, tra tutti gli Operatori, la serietà e l’affidabilità di quelli che esistono da più tempo.
A conclusione dell’incontro, in risposta alle evidenze portate dai rappresentanti delle Associazioni, l’Ing. Moneta: ha ribadito che la collaborazione tra GSE e Associazioni dovrà essere forte e che pensano di dedicare una struttura interna volta al dialogo con gli Operatori; ha chiesto un aiuto da parte delle Associazioni nello stigmatizzare le frodi e diffondere le buone pratiche; ha espresso che il GSE lavorerà in modo diverso tra impianti grandi e piccoli e che comunque il GSE svolge dei controlli altamente specializzati; ha dato la disponibilità a verificare, presso il MiSE, se c’è la possibilità di riprendere le Linee Guida e le Guide Operative trasmesse a gennaio scorso al fine di condividerle con le Associazioni di categoria; ha anticipato che sul Conto Termico pensano di apportare delle semplificazioni; infine, ha nuovamente ribadito che è necessario procedere verso una strutturazione di regole chiare e certe.
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