Giocare un ruolo di primo piano nelle sfide della transizione e supportare il lavoro delle aziende grazie a un approccio integrato in un’ottica di sostenibilità. È questo l'obiettivo che si è posto l'Assemblea di Federesco - Federazione Nazionale delle ESCo - riunitasi per eleggere i nuovi organi sociali e per coordinare le attività di supporto e crescita dell'Associazione. Tra gli argomenti all'ordine del giorno si è discusso di come arrivare alla realizzazione di un sistema per efficientare gli edifici, lavoro non rimandabile a cui il mondo di Federesco vuole arrivare preparato.
I nuovi organi sociali sono così definiti:
Consiglio Direttivo: Cinzia Felici; Angelo Grimaldi; Angelo Sciumè; Antonio Vrenna; Francesco Toce; Fabio Varamo; Claudio Ferrari.
Presidente: Claudio Ferrari.
Vicepresidenti: Angelo Grimaldi con delega ai rapporti con gli associati del Sud Italia; Antonio Vrenna con delega ai rapporti con gli associati del Centro-Nord Italia.
Segretario: Lorenzo Giannini.
Collegio dei Probiviri: Mirella Dagna (Presidente); Luigi Giovinazzo; Stefano Frangerini.
Collegio dei Revisori dei Conti: Paola Rossi; Valeria Santini; Carmelo Donnoli (iscritto al Registro dei Revisori Legali al n. 20924 DM124/95 Gazzetta Ufficiale n. 31bis del 21 aprile 1995).
L'Assemblea dei soci ha, inoltre, valutato positivamente la possibilità operare delle modifiche statutarie per autorizzare il Presidente a svolgere tutte le azioni necessarie per l’istanza di riconoscimento di fronte al RUNTS di Federesco come Ente del Terzo Settore. Una svolta che porterebbe benefici a tutti gli associati, aprendo a possibili nuove attività.
Infine, parte del dibattito si è concentrato sulla questione dei costi. In primo luogo è stato deciso di trasferire la sede legale presso gli uffici di Roma, Via Parigi 11. In secondo luogo i soci, riconoscendo l’aumento delle attività portate avanti da Federesco e dall'ufficio di Presidenza, hanno concordato sulla necessità di un contributo maggiore da parte di tutti. In questo senso, è stata approvata la proposta di modificare le quote associative come si può leggere all'interno del verbale della seduta.
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