Arrivano i primi chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate sul tema CER. L'Agenzia ha infatti risposto a un interpello inviato dal presidente della Comunità di Villanovaforru in merito all'articolo 8 comma 2 Codice del Terzo Settore (divieto di distribuzione di utili) che vieta la distribuzione di utili tra i membri di un ente non commerciale.
L'AdE ha specificato in una nota che gli incentivi incassati da una CER costituita in forma di Ente del terzo settore (ETS) possono essere redistribuiti ai suoi membri senza che l'atto costituisca una violazione della normativa di riferimento. L'Agenzia ha spiegato che la restituzione delle somme percepite ai membri non rappresenta un aggiramento di tale divieto, in virtù del fatto che la Cer le incassa su mandato dei membri della Cer.
Gli incentivi riscossi dalle Cer costituite in forma di enti non commerciali quindi non costituiscono utili e non sono tassati in capo alla Cer. Solo una volta percepiti dai singoli membri della comunità energetica al momento della restituzione assumeranno rilevanza reddituale in base allo status giuridico del soggetto che le riceve (nel caso sia una persona fisica non esercente attività d'impresa arti e professioni, ad esempio, gli incentivi non avranno rilevanza reddituale, in analogia con quanto stabilito con la circolare risoluzione 12 marzo 2021, n. 18/E).
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